Le parole sono importanti! Ve la ricordate l’epica sfuriata di Nanni Moretti nel film “Palombella Rossa”? Beh, magari espresso in maniera più pacata ma il concetto è sicuramente applicabile anche ai contenuti da inserire nel nostro sito web.Se da qualche settimana vi siete ritagliati pochi minuti di tempo per seguire questo blog (spero vivamente di si!) avrete imparato sicuramente un concetto: quello che decidiamo di comunicare e di condividere con gli altri sarà esattamente quello che gli altri percepiranno di noi e di ciò che potremo offrire loro.
Saper rispondere in maniera precisa alla domanda che fa da titolo a questo post è un ottimo punto di partenza per costruire la nostra “presenza digitale”, chiamiamola così.
Ogni settore ha le sue specifiche esigenze e quindi non possiamo lontanamente immaginare di poter rispondere in un post ad un quesito così variabile, possiamo però tracciare alcuni utili suggerimenti per arrivare, per davvero, a rispondervi.
La linea di partenza: le 5 W valgono anche qui
La famosissima regola del giornalismo anglosassone, sul come scrivere un articolo davvero informativo, ci aiuta a capire cosa inserire nelle pagine del nostro sito: cosa facciamo, perchè lo facciamo, chi siamo, dove lo facciamo e quando lo facciamo. Non ha importanza se in 10 pagine od in una, in una foto o con un video, l’importante è rispondere a quelle domande in maniera puntuale.
Dimostrami che puoi aiutarmi
La grafica, le immagini, le 5W redatte alla perfezione. Tutto meravigliosamente bene ma occorre sempre ricordare che, salvo rare eccezioni, non siamo i soli potenziali fornitori di bene o servizi che chi legge i nostri contenuti comparerà prima di scegliere. In questa sfida valgono diverse armi, alcune più efficaci di altre, specie sul lungo periodo. Dimostrare che possiamo davvero aiutare il nostro ipotetico cliente è tra le migliori che si possano utilizzare. Abbiamo già affrontato problematiche simili (case history), abbiamo le specifiche competenze per un determinato macchinario o processo produttivo (certificazioni, master, specializzazioni), abbiamo approfondito e studiamo tutt’oggi temi vicini all’esigenza del potenziale cliente? (blog o pubblicazioni).
Nurturing
In inglese questo termine significa nutrimento, nel marketing viene spesso associato alla parola lead. Senza andare troppo nello specifico possiamo riassumere il concetto così: ogni nostro contatto va nutrito. L’interesse iniziale suscitato dalla nostra biografia o dalle avvincenti esperienze lavorative va alimentato ed i contenuti del nostro sito sono il sistema ideale per farlo (ce ne sono altri, li vedremo proseguendo…).
Da questo concetto ne deriva un altro, fondamentale: è necessario un flusso continuo di informazioni e di contenuti, ergo il sito non è natura morta.